Il Matrimonio Forza e fragilita by ELLE RAZZAMAGLIA

autore:ELLE RAZZAMAGLIA [RAZZAMAGLIA, ELLE]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2017-01-29T16:00:00+00:00

12

Sento qualcuno parlare, ma sono talmente stanca, che mi giro e mi riaddormento. Sento una donna ridere e apro gli occhi preoccupata. Mi guardo intorno confusa e vedo Leon accarezzarmi. Lo guardo stranita e gli sento dire:

“Buongiorno, signora Lioness.”

Sorridendo.

Sento ancora ridere e mi giro. Vedo mia cognata e mio fratello, e chiedo loro che ci fanno già qua. Lei afferma che sono le 10.30 e mi siedo spaesata.

Leon mi abbraccia e mi rendo conto di non essere più sulla poltrona. Mi scosto e gli chiedo:

“Perché sono nel tuo letto?”

Perplessa.

Lui scoppia a ridere e sento Ettore esclamare:

“Oggi mi ha concesso di prenderti in braccio.” Ridendo rumorosamente.

Mi giro, lo vedo seduto sulla poltrona e gli chiedo che sta dicendo.

Leon mi accarezza e mi racconta:

“Quando è arrivato, mi sono alzato e gli ho detto di metterti nel letto.”

Premuroso.

Cerco di ricordare e quando mi viene in mente quello che è successo ieri, guardo Ettore divertita. Lui sorride e sento Leon chiamarmi nervoso. Scoppio a ridere e lo abbraccio, dicendo:

“Mi sembravano delle braccia troppo muscolose.” Mentendo, visto che non ricordo nulla di tutto ciò.

Leon mi chiede che cazzo sto dicendo e gli altri scoppiano a ridere, ordinandomi di smetterla. Non riesco a smettere di ridere e vedo Leon guardarmi furioso. Mi alzo e, andando verso il bagno, aggiungo:

“Lucia, è una donna molto fortunata!”

Sento Ettore chiamarmi incredulo e mi fiondo in bagno ridendo. Mentre mi bagno il viso con acqua fredda, sento Leon dire che sta entrando e scoppio a ridere.

“Mi spieghi che cazzo ti passa per la testa?” chiede furioso, chiudendo la porta.

Non riesco a smettere di ridere e lui mi urla:

“Giorgia, mi stai facendo incazzare!”

Infuriato.

Lavo i denti e cerco di darmi una calmata. Quando ho fatto, abbraccio Leon e gli chiedo:

“Signor Lioness, stamattina nemmeno un bacio?” Cercando di restare seria.

Lui mi osserva sospettoso respirando nervosamente e afferma:

“Ti diverte proprio tanto farmi incazzare!” Irritato.

Sorrido e lui, accarezzandomi, aggiunge:

“Prima o poi, mi farai impazzire veramente.” Rassegnato.

Gli dico ok ed esco dal bagno, mentre lui mi chiama incredulo. Mio fratello mi ordina di smetterla e io prendo la mia borsa, chiedendo:

“Ho bisogno di un caffè, qualcuno ne vuole uno?”

Mia cognata esclama che verrà con me e mio fratello dice che ne prende uno anche lui. Mi giro e chiedo:

“Amore, lo vuoi anche tu?” Seriosa.

Leon risponde di no nervoso e io, tanto per calmarlo, dico:

“Non stavo parlando con te. Ettore, lo vuoi un caffè?” Ridendo.

Ettore mi ordina di lasciarlo in pace, mio fratello scoppia a ridere e Leon mi urla:

“Giorgia, stai esagerando!” Furioso.

Mia cognata mi spinge fuori e mi urla di smetterla, divertita. Andiamo a prendere i caffè ridendo e ne prendo uno anche per Ettore e Leon. Mentre torniamo, mia cognata si raccomanda di non esagerare e io le dico di stare tranquilla. In stanza, lei porge un caffè a mio fratello e io a Ettore. Lui lo prende con la testa bassa e io gli chiedo ridendo se sta bene. Lui si alza e, allontanandosi, dice:

“Ci vediamo più tardi, vado a casa da mia moglie.” Ridendo.

Scoppio a ridere e porgo un caffè a Leon e lui afferma furibondo che non lo vuole.

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